“Conversazione tra le Stelle con Amalia Ercoli Finzi. Riflessioni sul passato, presente e futuro dell’esplorazione spaziale“

Mercoledì 22 maggio ore 21, Sala Conferenze Cascina Grande Rozzano

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Una serata dedicata a conoscere la Professoressa Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica presso il Politecnico di Milano e uno dei maggiori esperti di missioni spaziali a livello nazionale ed internazionale.

Una carriera professionale ricca di importanti scoperte, collaborazioni con le maggiori agenzie come NASA ed ESA oltre all’insegnamento, divulgazione scientifica e scrittura di libri volte a promuovere l’esplorazione spaziale e l’importanza dell’inclusione delle donne nel mondo scientifico.

Modera la sessione Dea Ortolani, socia e membro del Direttivo GAR – Gruppo Astrofili Rozzano.

Amalia Ercoli Finzi è nata a Gallarate (VA) nel 1937. Si è laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Aeronautica nel 1962, con la votazione di 100/100 e lode, medaglia d’oro dell’AIDAA. La sua carriera accademica è iniziata subito dopo la laurea e si è svolta tutta presso il Politecnico di Milano: dal 1962 al 1980 assistente prima di Tecnica delle Costruzioni e poi di Meccanica Razionale, dal 1980 Professore Associato di Meccanica Aerospaziale, dal 1994 Professore Ordinario.
L’attività scientifica più importante è stata svolta su tematiche proprie delle missioni spaziali. Le sue attività di ricerca si collocano nella maggior parte dei casi in programmi di ricerca internazionali, proposti e finanziati dalle Agenzie Spaziali (ASI, ESA, NASA). Le ricerche sono il risultato di collaborazioni con industrie, accademie e centri di ricerca italiani e stranieri, e sono state pubblicate in oltre 180 lavori distribuiti tra contributi a monografie, pubblicazioni su riviste e comunicazioni a congressi

Osservazioni astronomiche:
Seguirà, meteo permettendo, l’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi del Civico Osservatorio Astronomico di Rozzano, compreso il prestigioso telescopio Merz-Dallmeyer, del 1870.

Ingresso libero e gratuito a tutti!!