Ciao
Angelo
Ciao a tutti,
solo adesso trovo la forza di salutare con questo scritto il nostro caro Angelo Molinari che si è spento il 24 Novembre 2023.
Ho conosciuto Angelo alla fine degli anni novanta ed è diventato un nostro socio all’inizio degli anni 2000. Ha sicuramente dato un grande contributo alla nostra associazione aiutando gli astrofotografi che volevano iniziare questa pratica e regalandoci bellissime immagini astronomiche.
Chi l’ha conosciuto sa che i suoi modi erano spicci, a volte anche bruschi. Non si faceva problemi a dire in faccia a chiunque quello che pensava.
Questo poteva essere un difetto ma era anche un pregio, perchè era trasparente.
Era anche molto generoso, pronto ad aiutare chiunque sebbene con i suoi caratteristici modi spicci.
Modi che ci facevano sorridere e che hanno contribuito a creare delle forti amicizie e anche un bel clima goliardico nel GAR, soprattutto fra coloro che vanno in montagna ad osservare e fotografare le meraviglie del cosmo. Se ti prendeva a mali parole voleva dire che gli stavi simpatico.
Non scendeva mai a compromessi, lui era così, prendere o lasciare.
Ho trascorso innumerevoli nottate in montagna con lui. Siamo cresciuti insieme come esseri umani e come astrofili.
Abbiamo condiviso gioie, dolori, preoccupazioni e tutto ciò che la vita ti pone davanti. Abbiamo litigato più volte allontanandoci e riavvicinandosi ma sempre sapevamo di poter contare l’uno sull’altro.
Abbiamo riso insieme, lui ha partecipato alla nascita dei miei figli e io dei suoi nipoti, gli unici che riuscivano a scalfire quella sua (finta) corazza burbera.
Sono troppe le immagini, i pensieri, le sensazioni, i ricordi che mi affollano la mente.
Aveva solo 68 anni e fino a tre mesi fa ero convinto che ce l’avrebbe fatta.
Quando si è ammalato eravamo tutti convinti che avrebbe vinto anche questa battaglia. Ma anche nella malattia Angelo è stato Angelo. Il destino ce lo ha strappato troppo presto. Lo ha strappato alla sua famiglia, alla famiglia degli astrofili Rozzanesi, agli amici, agli affetti. Ma non alle stelle. Le sue foto, i suoi insegnamenti, il suo ricordo continuano a vivere in noi e al Civico Osservatorio Astronomico di Rozzano, dove sono esposti i suoi lavori.
Ciao Angelo, naviga libero fra gli infiniti spazi cosmici, tra le stelle, nebulose e galassie che hai tanto amato.
Sono sicuro che se Angelo potesse leggere queste parole si farebbe una gran risata e mi direbbe: “Ma va a dà via el cu!”.
Michele Bini,
Dicembre 2023
Riporto il link del sito personale di Angelo dove è possibile ammirare le sue fotografie:
Angelo Molinari Astrophotography
Alcune immagini che riprendono Angelo in montagna pronto per la ripresa fotografica o l’osservazione del cielo
Riporto qui di seguito come Angelo si presentava nel suo sito internet:
Mi chiamo Angelo Molinari, nato nel 1955, dal 2011 sono in pensione, ho lavorato per 30 anni nel settore gas e acqua. Sono sposato da 46 anni con Carmela ho 2 figlie, Monica e Manuela ho tre nipoti Samuele di 11 anni, Tommaso 6 anni e Lorenzo 2 anni Da sempre appassionato di astronomia, 30 anni fa comprai il mio primo telescopio il famoso 114, 8 mesi dopo presi lx50 8 pollici f6.3 per fotografare. Frequentando il Circolo Astrofili Milano conobbi Michele Bini che mi porto nel mondo del visuale cominciai a conoscere il cielo a tal punto che mi diedi alla ricerca di super nove con il programma di Piero Mazza e Stefano Pesci. Una notte durante la ricerca con una galassia avevo un dubbio che nemmeno Piero riuscì a risolvere. Li cominciai a pensare come risolvere il problema l’unica soluzione era fare una foto alla galassia con un ccd. Comprai un altro telescopio e un ccd. Cominciai a fare foto con l’aiuto di Bini Michele che mi aiutava con i programmi al computer, cosi abbandonai il visuale dando anima e corpo all’astrofotografia . Ho tentato ancora il visuale per vedere quale sensazione avrei provato ma l’astrofotografia è come una droga ce l’hai nel sangue e più entri in questo mondo non riesci ad uscirne . PUR DIFENDENDO LA CATEGORIA DEGLI ASTROFOTOGRAFI CONCLUDO COL DIRE, E QUESTO NESSUNO ME LO TOGLIE DALLA TESTA, IL VERO ASTROFILO E’ UN VISUALISTA.
